Giovedì 9 ottobre h. 18,15 Teatro Franco Parenti, Sala Grande
A cura di Andrea Carabelli
Con gli allievi della scuola di teatro del Liceo Don Gnocchi di Carate Brianza
30 interpreti – € 8,00 biglietto cortesia
Sul sito www.centroculturaledimilano.it tutte le info per partecipare
Per i biglietti va usata la biglietteria del Parenti https://teatrofrancoparenti.it/spettacolo/operette-morali/
Non un trattato, ma una sfida. Nei suoi dialoghi Leopardi non costruisce sistemi: provoca. Ercole, Tasso, la Moda, Prometeo, Cristoforo Colombo e perfino uno gnomo diventano maschere di un teatro crudele e ironico, dove ciò che conta non è il filo dei ragionamenti ma l’urto che essi generano in chi ascolta.
L’insistenza è sempre la stessa: non si può vivere se non da uomini, cioè portando in sé l’originaria e irriducibile ricerca della felicità. Anche se costa parimenti e dolore. Così, la leggerezza del mondo, l’inganno delle mode e la vanità della gloria si rivelano come specchi deformanti di un desiderio che non si lascia spegnere. In queste parabole tragiche e comiche, la ragione stessa si fa voce che ride e piange della propria impotenza.
Questo il contraccolpo con il quale il Centro Culturale di Milano insieme al Teatro Parenti, insieme a Compagnia delle Opere di Milano, Fondazione Sacro Cuore, Libera Associazione Forense Mario Brusa, M’Impegno, Progetto Abbazia Mirasole, Unione Giuristi Caattolici, invita la città a confrontarsi, come inizio dell’anno, scegliendo questo nuovo lavoro di teatro di giovani -che sorprenderà- un Laboratorio teatrale che anima da vari anni la scuola secondaria superiore Don Gnocchi di Carate Brianza.
Un confronto sull’uomo, sul suo volto, sull’infinito che alberga nel suo cuore e sulla condizione del mondo in cui vive. Miracolo o necessita? Rinuncia infelice o vivere lo struggente bisogno del desiderio di felicità?
